L’avvento del digitale rappresenta un importante punto di svolta e di potenziale crescita per la medicina. L’innovazione digitale, riguarda tutti gli aspetti della pratica clinica, può incidere notevolmente sul miglioramento degli standard di cura e consente sviluppi precedentemente impensabili per la ricerca. La pandemia COVID 19 ha rappresentato un importante e determinante momento di crescita e diffusione dell’uso del digitale, la cui conoscenza e capacità di utilizzo sta divenendo un elemento sempre più importante nella Medicina preventiva e clinica e nella ricerca correlata.
Le conoscenze e le competenze riferite alle nuove tecnologie divengono quindi obbligatoriamente parte integrante del profilo professionale degli operatori sanitari e questo è tanto più valido per le figure di alto livello, con significative responsabilità nel trattamento dei pazienti e nella gestione di strutture che diventano sempre più complesse e diversificate.
Sulla base di queste considerazioni e dell’impegno per l’innovazione di qualità CESMAV (Centro Studi Medicina Avanzata) presieduto dal Prof Gensini, in collaborazione con CEPAS, ha sviluppato il progetto della definizione dello Schema di Certificazione del Medico Esperto in Cardiologia Digitale (il Cardiologo Digitale): la prima figura professionale sanitaria certificata rispetto allo specifico ambito delle nuove tecnologie.
“Crediamo che la certificazione del Cardiologo Digitale - dichiara il Prof. Gensini - dia il giusto rilievo al riconoscimento di competenze che d’ora in avanti faranno assolutamente la differenza nella valutazione delle professionalità degli operatori. Stiamo parlando di figure che ricoprono un ruolo fondamentale nei sistemi di prevenzione e cura e che possono dare un impulso determinante alla diffusione delle nuove tecnologie. Siamo certi che in molti altri ambiti della Medicina verrà colta l’opportunità di seguire questa strada verso l’innovazione. Crediamo che questa esperienza possa risultare utile anche per l’innovazione nei sistemi della formazione universitaria e dell’aggiornamento professionale che devono confrontarsi con queste competenze, ormai imprescindibili per la ricerca e la pratica della Medicina.”
"Credo - dichiara il Prof. Colivicchi, Presidente dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri ANCMO e Cardiologo Digitale certificato - che sia fondamentale oggi, anche per noi cardiologi, veder riconosciute le diverse competenze professionali che caratterizzano il nostro lavoro, in special modo in un ambito quale quello dell'applicazione delle nuove tecnologie, a maggior ragione se poi questo riconoscimento si traduce anche in un atto formale emesso da un Ente Terzo che opera secondo standard e principi internazionalmente condivisi.”
“A volte – aggiunge la dottoressa Maura Francese, componente del Consiglio Direttivo ANMCO e prima cardiologa digitale certificata - mettersi alla prova risulta complesso, ma amo le sfide e colgo del valore aggiunto nel percorso che mi ha portato ad acquisire la certificazione come Cardiologo Digitale, che mi ha permesso di focalizzare l’attenzione su come tutti i giorni nella mia professione combino le mie competenze tecnico con l’utilizzo delle ultime tecnologie. Con l’occasione dell’esame di certificazione ho potuto lavorare ad un progetto di applicazione digitale alla cardiologia, dando prova del mio know-how e della professionalità acquisita sinora”.
“Da questa esperienza – conclude la dottoressa - ho compreso che ottenere il riconoscimento formale del proprio impegno, in base ad una Norma ISO, ha un valore che va oltre il mero “foglio di carta”; la certificazione di competenze CEPAS consente di accedere ad una comunità internazionale di diverse professionalità che si identificano tutte nei medesimi standard di qualità”.