La valorizzazione di competenze passa dalla collaborazione tra CEPAS e NOMOS
L’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del COVID-19 e la crescente complessità del contesto della sanità ha determinato un improvviso cambiamento nelle organizzazioni e nelle persone ed ha certamente accresciuto la sete di formazione e competenze, soprattutto in ambito sanitario.
Al fine di rispondere a questa esigenza, CEPAS - società del gruppo Bureau Veritas Italia - da sempre attenta ai desiderata del mercato, e Nomos - società operante sia nella formazione come provider accreditato Agenas che nella consulenza nel settore sanitario - hanno dato avvio a tre nuovi percorsi formativi accreditabili ECM, per la certificazione di compentenze dei profili operanti in ambito sanitario. In particolare:
- Case Manager di PDTA
- Infection Controller
- Osservatore igiene delle mani secondo OMS
Negli ultimi venti anni si sono affermati due importanti e innovativi modelli organizzativi dei servizi sanitari, mirati alla presa in carico globale del paziente e dei care giver e ad assicurare la continuità del percorso di cura: l’organizzazione per Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) ospedalieri e territoriali e il Case Management infermieristico.
L’infermiere case manager rappresenta nel contesto attuale una modalità olistica di presa in carico del “caso” per la gestione, sia a livello ospedaliero che ambulatoriale/territoriale dei pazienti cronici e/o con comorbilità. La professionalità dell’infermiere viene ad integrarsi con la cultura della qualità e dell’efficienza, insieme a competenze organizzative, relazionali e comunicative, col fine di formare e certificare il Case Manager di PDTA, come importante agente del cambiamento e facilitatore del percorso.
Una grossa minaccia è quella delle Infezioni Correlate all’Assistenza (ICA), che possono verificarsi in tutti gli ambiti assistenziali: ospedali per acuti, day-hospital/day-surgery, lungodegenze, RSA e altre strutture socio sanitarie, ambulatori, assistenza domiciliare.
Le ICA sono in parte evitabili con l’adozione di misure di provata efficacia, tra queste, la più raccomandata dalla letteratura scientifica e dalla Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è la formazione e la certificazione delle competenze del personale sanitario addetto al controllo delle infezioni.
Per contribuire a soddisfare tali esigenze, CEPAS propone dunque la certificazione delle competenze dell’Infection Controller , quale figura chiave di ogni Sistema di Prevenzione e Controllo delle Infezioni e di Contrasto all’Antibiotico-Resistenza.
Sempre per fronteggiare il sopracitato problema delle ICA, si stima che con le opportune misure di controllo e prevenzione si possano ridurre in una quota che può arrivare al 50%. Fra queste, gli interventi per la corretta igiene delle mani rappresentano la misura più efficace per ridurre la diffusione dei processi di contagio. Le competenze dell’Osservatore dell’igiene delle mani secondo OMS interessano i meccanismi di trasmissione di patogeni potenzialmente dannosi per le mani. Il professionista ha capacità di osservazione basata sulle evidenze oggettive e detiene la capacità di applicazione delle Linee guida del Manuale e della scheda di verifica e valutazione OMS di osservazione dell'igiene delle mani.
Mediante il progetto condiviso, CEPAS e NOMOS s’impegnano nel processo di standardizzazione e valorizzazione dei professionisti sopra descritti in ambito sanitario. La certificazione di Terza Parte Indipendente consente agli “addetti ai lavori” di uscire dalla propria autoreferenzialità, dando garanzia alle istituzioni, alle organizzazioni di cui gli operatori sanitari sono parte e ai pazienti di competenza, professionalità e aggiornamento continuo.