DAL CONTESTO AI VANTAGGI, DIAMO VOCE ALLA NOSTRO NUOVO PROFESSIONISTA CERTIFICATO NEL SETTORE BIM: GABRIELE AMARO.
LA FIGURA Dell'ESPERTO BIM
La certificazione BIM (Building Information Modeling), come sancito dalla UNI 11337-7, consente di attestare le competenze delle diverse figure professionali che progettano secondo tale metodologia, ovvero il BIM Specialist, il BIM Coordinator, il BIM Manager e il CDE Manager.
Un professionista in Building Information Modeling ha il compito di gestire e configurare l'informativa dei modelli che fanno riferimento a una determinata commessa, dal progetto alla costruzione, fino alla sua demolizione e dismissione. Per fare ciò, tale figura si avvale di avanzate procedure digitali per la modellazione a oggetti.
nuovo CODICE APPALTI
L’art. 43 comma 1 del nuovo codice appalti recita "a decorrere dal 1° gennaio 2025, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti adottano metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni per la progettazione e la realizzazione di opere di nuova costruzione e per gli interventi su costruzioni esistenti per importo a base di gara superiore a 1 milione di euro".
L'utilizzo del BIM diverrà quindi obbligatorio a partire dal 01/01/2025 per:
- Importi superiori ad 1 milione
- progettazione e realizzazione opere nuova costruzione
- interventi su costruzioni esistenti.
Non sarà invece cogente nei seguenti frangenti:
- Importi inferiori ad 1 milione
- interventi di manutenzione ordinaria
- interventi di manutenzione straordinaria
BIM Specialist
Pubblica Amministrazione
Con la certificazione di competenze ho conseguito un riconoscimento del mio know-how, una garanzia preventiva sulla bontà del mio operato e soprattutto fonte di fiducia per i miei interlocutori.
A seguire, la preziosa testimonianza di Gabriele Amaro, nuovo BIM Specialist, che ha superato brillantemente l'esame di certificazione svoltosi presso BIMTrainer Srls.
"Ho iniziato ad utilizzare la tecnologia BIM già negli anni del 2000. In quel periodo erano presenti “semplici” software che consentivano la visione 3D e permettevano di determinare abachi e quantitá, ma non era ancora chiara l’importanza che il BIM avrebbe assunto. Il BIM è ora la base del processo di digitalizzazione del settore AEC e la sua diffusione nel tempo ha dimostrato come la sua adozione porti benefici a tutti gli attori coinvolti nel ciclo di vita di un'opera, dalla fase di concept fino alla fase di manutenzione e gestione.
L'utilizzo della metodologia BIM, regolata da standard e normative internazionali in molti paesi tra cui l'Italia, è oggi essenziale nell’ambito di appalti di opere pubbliche. Ed è decisamente un bene che le PA e i singoli professionisti utilizzino la tecnologia BIM per quanto concerne la gestione strutturata, controllata e condivisa di dati e informazioni durante l'intero ciclo di vita di un immobile, riducendo in questo modo le inefficienze e ottimizzando i processi. Il BIM supporta la filiera sotto diversi aspetti:
- consente una centralizzazione dei dati
- agevola una migliore collaborazione tra gli attori coinvolti nel processo
- offre la possibilità di ottenere insights più accurati
- semplifica le attività di simulazione e ottimizzazione del progetto, nonché mitiga i rischi durante le fasi progettuali
Questi aspetti contribuiranno, anzi, stanno già contribuendo, a dare la possibilitá a chi condurrà un nuovo progetto di avere tutte le informazioni che gli consentano di progettare senza errori e rispettando determinati standard di qualità.
Queste motivazioni mi hanno spinto a sostenere l'esame per diventare BIM Specialist. Prezioso per arrivare preparato all’esame è stato il corso di formazione che ho seguito presso Strategie Digitali. Quest'ultimo mi ha consentito di approfondire tematiche utili per il mio futuro professionale, dissipare alcuni dubbi in un ambito in continua evoluzione. Con la certificazione di competenze ho conseguito un riconoscimento del mio know-how, una garanzia preventiva sulla bontà del mio operato e soprattutto fonte di fiducia per i miei interlocutori."